- Conferenza -

19 giugno 2012  Palazzo Senatorio - Roma

Sala del Carroccio - ore 17,45

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Testimonianze e ricerche antiquarie per Roma

TorreBabele

Curantes magna cum cura tum cupientes Regni dant operam simil auspicio augurioque.....Interea sol albus recessit in infera noctis exin candida se radiis dedit icta fora lux et simul alto longe pulcerrima praepes laeva volavit avis...... (Cicerone, div.I, 107-108)

Molti argomenti del sito sostanziano la ricerca antiquariale dell'architetto Piero Meogrossi che per anni ha raccolto dati documentando l'assioma topografico scoperto su Roma. Un disegno misterioso ordina la triangolazione base che supporta l'antica Forma Urbis e spinge il navigatore della storia di Roma verso una doppia avventura intellettuale tra terra e cielo su cui viene proiettato il sogno utopico della gestione urbana. La rete topografica individuata evidenzia trame nascoste della città arcaica ed accosta toponimi poco famosi a luoghi altamente strategici finendo per comporre il disegno della città-stato dei Quirites fondata sul colle Palatino. La "sinopia geografica" ordita al tempo del mitico Romolo si mostra tesi culturale urbana assai forte che aiuta a decrittare le trasformazioni della città componendo i valori aggiunti dei racconti archeologici storicizzati dagli esperti. I dati delle misure archeo-topografiche scoperte, anche se non ancora accreditate dall'accademia, risultano accordabili con il sorgere ed il tramontare astronomico del XXI Aprile, ragioni scientifiche complementari al tema del dies natalis della fondazione di Roma trattato negli studi recenti di Andrea Carandini: quei dati archeologici si intrecciano allora con le tesi di P.M.  elaborate sul campo oggettivo e sulla base di reperti testimoniali diversificabili.
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Una Ricerca ed un Design per una Mente Elastica

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Recensione sulla ricerca Meogrossi: ADN KRONOS

Studi di topografia antica, racconti antiquariali e disegni in apparenza visionari di Piero Meogrossi misurano fisicamente i nodi relativi a fenomeni fondativi posti in equilibrio tra terra e cielo che possono orientare le letture di una realtà urbana articolabile su livelli e dati  della storia ancora dispersi e/o sconosciuti. La materia dell'archeologia romana che riparte dai confronti ab urbe condita , anche quelli più diversi, tutti però da rivalutare assieme alla ricerca scientifica svolta nell'accademia nei medesimi anni in cui maturava questa ricerca originale. Un modello identitario dell'urbanistica romana emerge forte e deciso come il codice simbolicamente determinato che sottende la ricerca dell'autore che vuole indirizzare i lettori della rete alla riconquista dell'idea strategica di una Polis antica secondo precise testimonianze archeologiche. Quelle più conosciute (area archeologica centrale di Roma) come quelle meno sconosciute sparse ovunque nle mondo permettono a tutti di leggere il quadro articolato e complesso dei sistemi territoriali quasi ad ogni latitudine concepiti e strutturati in modalità unitariamente intese. In mezzo alle trame ereditate dal passato, talvolta tenute volutamente nascoste, i cives di Roma, capitale del terzo millennio dell'occidente, potranno rivalutare le progettualità strutturali con cui rimettere in moto le autonomie locali a favore di un territorio storicizzato il cui disegno assiomatico viene adesso messo in evidenza dalla ricerca di Meogrossi. L'identità degli impianti urbanistici succedutisi sono dunque ricostruibili e rinnovabili a patto di voler trasferire gli antichi codici di un sistema geo-astronomico dentro le moderne reti Wi-Fi MAX  consentendo la gestione diretta e responsabile ai futuri consuma-attori finalmente proiettati a sviluppare la coscienza civica  e culturale per il "Bene Comune" . La pratica antichissima dell'Arte di una Memoria Antropologica a seguire il lavoro di Aby Warburg viene dunque applicata ai contesti urbani storicizzati da cui filtrare visioni antiche per modelli culturali innovativi, concetti di un pensiero "neo-antico" indispensabile a letture di modernità sostenibile purchè accompagnata da forme strategiche di tutela e di valorizzazione.

ARCHEOLOGIA  &  ARCHITETTURA 
tipologia, topologia e topografia delle reti

sinopia di Roma antica: bene comune e cultura oikonomica di una nea-polis

 

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Colosseo

Si afferma un metodo scientifico ed un modello "visionario" capaci entrambi di segnalare le informazioni di natura simbolica contenute dentro i sistemi archeologici, dati vasti quanto apparentemente disomogenei per riconvertire gli obsoleti luoghi della rappresentazione, modelli di una comunicazione museale moderna capace di storicizzare e gestire la ricerca del disegno urbano, reti labirintiche unitariamente intese e congegnate ad arte col pensiero NEO-ANTICO grazie ad un filo di Arianna topograficamente identitario che certifica la.....
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Cyber architettura e reti gestionali per una rete moderna su cui costruire il disegno archeoastronomico di Roma antica

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Confronti e chiarimenti 
    Piero Meogrossi

Le tante dimensioni delle reti a cui si adatta la cyber Architettura supportano regole e strumenti un tempo utili al sapere di un'ArcheoAstronomia tutta da riscoprire sopra i territori dell'antico. Dentro quel genere di reti sono depositate le informazioni della storia e tra quelle tracce, solo in parte obsolete, il navigatore-studioso-utente può ritrovare le narrazioni inusitate  de "Il Sogno di Roma" e ricostruire modernamente alcuni dei percorsi tramandati dal mito

 

il monumento

© P.Meogrossi 1997

Il tracciato della luce di un sole particolare, sistema doppio di direttrici dominanti ed abbinate al sorgere ed al tramontare del dies natalis, fissa la triangolazione della città-stato il cui disegno unitariamente inteso genera forme nascoste  praticabili  e gestibili attraverso le reti territoriali

 

I documenti e le testimonianze archeologiche di Roma esaminate "a la maniera de li antichi" evidenziano la particolare logica "abduttiva", quella cioè propria dell'ars memoriae: inaspettate trame tipologiche e topologiche del mondo antico invitano il lettore comune così come gli studiosi specialisti di Roma a riconsiderare le forme dei modelli storicizzati, valori simbolici del topos non ancora accreditati ma che restano nascosti nei racconti geografici per dare sostegno e qualità all'architettura dell'antico...
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